Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2012

La questione della “sussidiarietà circolare”

Immagine
Nel corso del recente convegno su “Giovani e lavoro”   il prof. Stefano Zamagni ha affrontato, tra le varie interessanti questioni, anche quella della “sussidiarietà circolare”, una tematica, relativamente nuova, di particolare attualità in vista di un nuovo Welfare che, imposto anche dalla crisi economico-finanziaria che stiamo attraversando, appare necessario costruire nel nostro Paese. Una tematica su cui   mi sembra opportuno richiamare la nostra attenzione, anche per le sue applicazioni concrete che alcuni enti pubblici stanno sperimentando. Il prof. Zamagni ne ha parlato dopo una sua analisi della struttura del mercato del lavoro che configura un’assenza di prospettive per una larga fascia di popolazione (collocata in un ambito   “intermedio”del mercato), specialmente giovanile, priva di adeguata specializzazione o non in grado di assicurare lavori di routine e puramente manuali. Il prof. Zamagni ha   spiegato infatti, in particolare, che la struttura del mercato del lavo

1 maggio: dal lavoro e con il lavoro, per ritrovare la forza di ripartire e ricostruire il nostro paese

Immagine
“Il lavoro è l’espressione più autentica della dignità di ogni essere umano nel rinnovare, ogni giorno, il miracolo della vita e contribuire alla costruzione della civiltà”, ma “troppe sono oggi le difficoltà per accedere ad un lavoro per i giovani, come per molti cittadini. Troppe sono le disparità tra lavoratori - donne e uomini, immigrati”. Lo afferma, in occasione della Festa dei lavoratori del Primo maggio, Guido Barbera , presidente del Coordinamento di associazioni Solidarietà e Cooperazione Cipsi. “Ogni violazione al riconoscimento e alla qualità del lavoro, ogni limitazione o discriminazione - continua Barbera - in qualunque parte del mondo, è una sconfitta della politica, della civiltà e dell’intera umanità. In questa giornata di festa chiediamo di fermare ogni forma di sfruttamento attraverso il lavoro, a partire dal lavoro minorile”. Nel mondo ci sono circa 352 milioni di minori lavoratori di età compresa tra i 5 e i 17 anni. “In questo periodo di grave cris