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Visualizzazione dei post da novembre, 2016

Ripensare una nuova evangelizzazione sociale

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Giovedì 17 novembre presso il Santuario della Madre del Buon Consiglio. la commissione diocesana per i problemi sociali ed il lavoro, giustizia e pace, custodia del creato, si è ritrovata per un momento formativo sugli insegnamenti sociali della Chiesa con don Carlo Maccari docente di morale presso l’Istituto Teologico di Assisi. Il termine dottrina sociale fu usato per la prima volta da Pio XI nell’enciclica Quadragesimo anno (1941) per indicare quel corpus di temi di rilevanza sociale sviluppato dal Magistero dei Pontefici a partire dall’Enciclica basilare “Rerum novarum” (1892) di Papa Leone XIII su "La condizione degli operai", considerata come l'atto originario della dottrina sociale della Chiesa.   Don Carlo facendo un excursus storico del magistero sociale ha evidenziato cinque fasi di questo cammino:  I. 1892-1931: La nascita della Dottrina sociale della Chiesa; II. 1931-1958: La nuova cristianità; III. 1958-1978: Il dialogo; IV. 1978-2005: La profezia; V.

L’oratorio è uno spazio dove si esprime il grande amore per la vita

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Venerdì 18 e sabato 19 novembre l’Officina della Formazione si è riunita presso il Monastero Agostiniano di Santa Maria di Betlem con la partecipazione di Alfredo Cenini formatore CREAtiv , e l’attenzione è stata posta su un elemento pastorale fondamentale della Chiesa: l’oratorio. Quest’ultimo è uno spazio a diverse dimensioni in cui si esprime un grande amore per la vita. Poiché il Signore è un grande amante della vita, nell’oratorio si fa festa subito, per il semplice fatto che esisti e che ci sei. In questo luogo si anticipa la festa del Regno di Dio e si realizza un’attesa attiva della sua venuta. Cominciando con il canto “Dai amico” ci siamo resi conto che in questa realtà si parte dall’altro, occorre ascoltare i giovani e mostrare interesse per ciò che hanno da dire. Purtroppo abbiamo constatato che il demonio non ha paura dell’oratorio ed è concreto il pericolo di stagnazione in questo luogo. Pertanto come mostrato in una vignetta di Gibì e Doppiaw di Walter Kostner, l’appl

Accogliere i migranti per educarci alla carità gratuita

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Nella mattinata di mercoledì  9  novembre a Todi presso i locali della Curia vescovile si è tenuto l’incontro della Fondazione Migrantes regionale presieduto da Sua Ecc.za Mons. Benedetto Tuzia vescovo della Diocesi di Orvieto – Todi, delegato CEU Caritas - Migrantes. Dopo una breve introduzione di Mons.  Luigi Filippuci,  delegato regionale Migrantes,  si è passati a presentare le iniziative e le problematicità delle varie diocesi dal punto di vista migratorio. Per quanto riguarda i rifugiati e i richiedenti asilo tutte le diocesi, tramite la Migrantes o le Caritas Diocesane, hanno accolto i rifugiati e in alcune diocesi si sono creati  anche collegamenti con altri enti e associazioni che operano sul territorio. I cittadini stranieri residenti in Umbria sono 98.618, provenienti dai paesi di: Romania, Albania, Marocco e Macedonia. Due sono attualmente le tipologie migratorie. Ci sono i migranti degli anni novanta abbastanza integrati nel tessuto sociale e gli ultimi f

Il Vescovo incontra la rinnovata commissione diocesana per i problemi sociali ed il lavoro, giustizia e pace, custodia del creato

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Con il rinnovo degli organismi pastorali diocesani per un nuovo quinquennio, anche la commissione per i problemi sociali ed il lavoro, giustizia e pace, custodia del creato, si ristruttura e si allarga per contribuire ad educare le nostre realtà ecclesiali ad una più profonda consapevolezza dei principi e delle prassi della Dottrina Sociale della Chiesa. Il primo atto di questo cammino è stato l’incontro, giovedì 27 ottobre, con Mons. Gualtiero Sigismondi presso la curia vescovile. “ Nell'esprimere profonda gratitudine all'ufficio per i problemi sociali e il lavoro, giustizia e pace, custodia del creato e alla relativa commissione, voglio ricordare che la precedente commissione si era insediata in un momento in cui stava iniziando il periodo della crisi, anche se non ne conoscevamo l'entità ”. La Commissione nasce attorno ai principi della Dottrina sociale della Chiesa, che il Vescovo ha evidenziato come la nuova frontiera. “Dobbiamo tutti studiare la Dottrina So