Lavoro dei campi, scuola di fede
«Confida nel Signore e fa’ il bene: abiterai la terra» (Sal 37,3): è
il tema della Giornata del Ringraziamento 2012, che sarà celebrata il prossimo
11 novembre, ad un mese esatto dall’inizio dell’Anno della Fede. E proprio da
“uno stile di vita radicato nella fede” la Commissione Episcopale per i problemi
sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, inizia il proprio Messaggio per la
Giornata, ricordando come “a quanti sono immersi nella bellezza e nell’operosità
del lavoro rurale” appare in modo speciale che “nella fede riconosciamo la mano
creatrice e provvidenziale di Dio che nutre i suoi figli”.
“La valenza educativa propria della Giornata del Ringraziamento – si legge
poi nel Messaggio - ha una ricaduta importante nell’attuale società, in cui
l’appiattimento sul presente rischia di cancellare la memoria per i doni
ricevuti”. E a questo punto i vescovi rivolgono un particolare ringraziamento
“alle Cooperative agricole che ridanno vita a terreni abbandonati, in non pochi
casi togliendoli alla malavita organizzata, con una forte ricaduta educativa per
tutto il territorio dove si trovano a operare” ed indicano nel Progetto Policoro
una “chiave esemplare per tutte le comunità.”
Non mancano, infine, un nuovo appello per la giustizia e la legalità,
specialmente di fronte “ai braccianti agricoli, in gran parte immigrati”, che si
vedono “lavorare in condizioni davvero inique”, ed un invito a “guardare al
nostro futuro nel rispetto e nella valorizzazione delle tipicità dei diversi
territori che la bella storia d’Italia ha posto nelle nostre mani e che
costituiscono l’unico Paese”. “Investire nell’agricoltura – termina il Messaggio
- è una scelta non solo economica, ma anche culturale, ecologica, sociale,
politica di forte valenza educativa”.
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